La Chiesa del Redentore a Venezia è un locale favoloso che vi consiglio di visitare.
Ricca di storia, è anche una vera e propria opera d'arte architettonica.
Oggi vi racconto tutto.
Si parte!
La Chiesa del Redentore a Venezia: riassunto dell'articolo
La Chiesa del Redentore a Venezia: un edificio storico
Per capire la storia della Chiesa del Redentore a Venezia, dobbiamo tornare indietro di qualche secolo. Nel 1575 Venezia fu colpita da una terribile epidemia di peste che durò oltre un anno. Poiché la diffusione della malattia non accennava a diminuire, il 4 settembre 1576 il Senato decretò l'erezione di una chiesa dedicata a Cristo Redentore.
Il 3 maggio 1577 fu posata la prima pietra lungo le fondamenta che costeggiano il Canale della Loira. Giudecca. Dopo meno di tre mesi, la peste si fermò miracolosamente.
Poi il doge, i magistrati, i nobili, gli ecclesiastici e tutto il popolo in processione, attraversando il bacino con un ponte galleggiante, ringraziarono simbolicamente il Signore in questo luogo.
Fu progettata dal più importante architetto veneziano dell'epoca, Andrea Palladio.
Palladium, che ha preso il posto di Jacopo Sansovino come consulente architettonico pubblico della Repubblica.
Quest'ultimo presentò due progetti, uno a pianta longitudinale e l'altro a pianta centrale, più moderno. Per l'occasione fu istituita una commissione che a maggioranza votò a favore della prima proposta. La scelta della chiesa a pianta longitudinale è più vicina a quella della chiesa a pianta centrale. delle richieste avanzate dal Concilio di Trento.
Una facciata eccezionale
Il santuario è un ottimo esempio dell'armoniosa unione tra il culto cristiano e il tempio dell'antichità classica. Palladio voleva creare una struttura che, vista dall'esterno, può accompagnare il fedele verso la rinascita e il divino.
La stessa scala esterna di quindici gradini è un'allegoria della progressiva ascesa a Dio, e la grande cupola che segna e identifica l'intero edificio religioso termina con una lanterna su cui poggia il Cristo Redentore con il vessillo della Resurrezione.
La splendida e lineare facciata, interamente in marmo bianco, è caratterizzata da quattro colonne che la dividono verticalmente e sostengono un timpano. I capitelli di queste colonne sono una perfetta fusione dei due stili classici:
- Le Stile ionico : con le sue volute a spirale
- Le Stile Corinto : con le sue caratteristiche foglie d'acanto
Un altro timpano, più piccolo, si erge sopra il portale, sostenuta da altre due semicolonnestile corinzio. Ai lati della porta, negli appositi ingressi, si trovano due statue che rappresentano l'evangelista San Marco, patrono della città, e San Francesco d'Assisi.
Ai lati del timpano principale, Palladio ripropose abilmente una struttura a due piani, un falso timpano che sembra essere nascosto dietro quello principale.
Chiesa del Redentore a Venezia: statue sublimi
Sopra questo falso timpano si trovano due statue che rappresentano San Lorenzo Giustiniani (il primo patriarca di Venezia, a sinistra) e Sant'Antonio da Padova (uno dei santi più amati di Venezia, a destra).
Altre tre statue sono collocate al di sopra del timpano superiore e rappresentano la Fede (al centro) con un calice innalzato e la croce.
Tutte queste statue sono state commissionate dai cappuccini per abbellire la semplice facciata palladianaSono stati quindi realizzati dopo il 1673.
Un interno magnifico
La chiesa ha una lunga navata con profonde cappelle laterali. Queste ultime sono coperte da una grande volta. È collegato al presbiterio da un grande arco trionfale.
Il presbiterio ospita l'altare maggiore, protetto da grandi colonne che ne segnano la centralità. Una luce morbida e suggestiva entra da una serie di ampie finestre.
Celebrazioni intorno alla Chiesa del Redentore a Venezia
Proprio di fronte alla sua facciata In occasione della Festa del RedentoreIl terzo sabato di luglio si svolge una delle feste più importanti della città.
Per l'occasione è stato costruito un lunghissimo ponte galleggiante che attraversa tutto il Canale della Giudecca. Termina all'altezza del Zattere per consentire ai fedeli di accedere più facilmente alla chiesa. È una festa annuale molto sentita dai veneziani. che si presentano sempre numerosi.
Come si arriva a questa chiesa?
Il modo più semplice per arrivarci è quello di prendere la Vaporetto Prendere le linee 2, 4.1 e 4.2 e scendere alla stazione Redentore.
La Chiesa del Redentore a Venezia è un luogo che vi consiglio di visitare. La sua storia e La sua magnifica architettura è il complemento perfetto per la vostra visita alla città.
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