Per chi non l'ha ancora visitato, è difficile immaginare la presenza di parchi e giardini così grandi. giardini verdi a Venezia.
Ma esistono!
In questo articolo presento i diversi giardini di Venezia.
I giardini di Venezia: riassunto dell'articolo
Giardini di Venezia: i giardini della Biennale
La prima tappa che vorrei consigliare è quella dei Giardini della Biennale. Questo luogo è conosciuto anche come i Giardini Napoleonici. I giardini si trovano nel quartiere di Castello. Rappresentano il più grande spazio verde del centro storico di Venezia.
Come suggerisce il nome, l'area è una delle sedi dell'Esposizione Internazionale d'Arte, meglio nota come Biennale. L'idea del parco nacque nel 1807. Fu costruito sulle rovine di una serie di chiese che furono demolite per creare lo spazio necessario alla realizzazione dell'area verde. In seguito è stato inaugurato nel 1812.
Alla fine del XIX secolo, il giardino fu diviso in due parti. Una aperta al pubblico, l'altra affidata all'Ente Biennale. Quest'ultimo costruì il Palazzo delle Esposizioni e 29 padiglioni espositivi. Questi ultimi sono ancora oggi la caratteristica principale del giardino. I padiglioni furono progettati e costruiti da architetti di fama. Ogni edificio corrisponde alla nazione che installa le sue opere rappresentative all'interno della mostra.
Parco della Rimembranza
Non lontano dai Giardini della Biennale, sull'isola di Sant'Elena, si trova il Parco delle Rimembranze. A Venezia è anche conosciuto come il Pineta di Sant'Elena. Il vasto parco pubblico è il luogo ideale per una passeggiata tra i pini, lungo un sentiero che costeggia il bacino di San Marco.
Il giardino comprende un bagno, una pista di pattinaggio, un campo da calcio, panchine e un'area giochi. È il luogo ideale per il relax di tutta la famiglia. In loco sono presenti anche diverse varietà di pini, tigli, lecci e palme.
Giardini di Venezia: i giardini Papadopoli
Nel Santa Crocevicino Piazzale RomaI Giardini Papadopoli si trovano nel cuore di Venezia. Si tratta dello spazio verde storico di Venezia. Creati nel 1834, i giardini ospitavano alcune specie arboree molto rare. La loro bellezza è stata testimoniata dall'attenzione prestata loro da architetto Francesco Bagnara.
Durante la Prima guerra mondiale, i giardini furono gravemente danneggiati dai bombardamenti. Negli anni Trenta furono completamente trasformati. dopo la costruzione di Piazzale Roma.
Oggi il parco presenta una copertura arborea molto densa, grazie alla presenza di specie sempreverdi come cipressi, cedri e lecci. Sono presenti anche bagolaro, tiglio e quercia. Sul lato sud del parco si trova il giardino d'inverno dell'Hotel Papadopoli, progettato da Pietro Porcinai nel 1970.
Giardini Savorgnan
Les Jardins de Savorgnan si trovano nel quartiere di Cannaregio. Rappresentano uno degli spazi verdi più ampi della città. Il parco pubblico è un esempio dei numerosi giardini che nel Seicento si affacciavano sul torrente Cannaregio.
Oasi insospettabile immersa nell'ombra di platani e ippocastani e avvolta nel silenzio, il Parco Savorgnan nasce come giardino privato nel Palazzo Savorgnan oggi sede dell'Institut Technique du Tourisme. Sviluppato nel 1826, il parco fu acquistato dalla famiglia Galvagna e riprogettato come giardino paesaggistico.
Il giardino fu ampliato, furono creati dolci pendii nel terreno e furono piantati grandi alberi. Oggi il parco appartiene al Comune di Venezia ed è aperto al pubblico. Un luogo perfetto per allontanarsi dal trambusto della città.
Giardini di Venezia: i giardini reali
Infine, potete concludere il vostro viaggio in uno degli spazi verdi più centrali della città. Sto parlando, ovviamente, dei Giardini Reali di Venezia, situati tra Piazza San Marco e l'omonima piscina. La storia dei Giardini Reali risale al 1807, quando Napoleone diede il via al progetto di riforma dell'area marciana con l'intento di utilizzare le Procuratie Nuove come sede della Corona.
Il progetto dell'architetto Mezzani prevedeva la creazione di un giardino all'italiana affacciato sul bacino di San Marco. In tempi più recenti, i giardini hanno attraversato un periodo di declino dovuto alla scarsa manutenzione, portando a uno stato di abbandono della struttura. Nel 2019, grazie il coinvolgimento del Comune e della Fondazione Giardini di VeneziaIl parco pubblico è stato oggetto di un restauro paesaggistico, architettonico e botanico che ha ridato vita a una delle oasi verdi più belle e preziose di tutta Venezia.
A Venezia ci sono molti giardini ben nascosti. Durante la vostra visita, sono certo che saprete apprezzare questi diversi spazi verdi e prendetevi il tempo di riposare in queste oasi di tranquillità.
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