Tra le cose poco conosciute e segrete di Venezia e dintorni c'è la leggenda della Ponte del Diavolo a Torcello.
Molti si fermano a fotografarlo, ma pochi conoscono la sua leggenda.
Ponte del Diavolo: riassunto dell'articolo
La leggenda del Ponte del Diavolo
Durante il periodo della dominazione austriaca a Venezia, una giovane ragazza di una nobile famiglia veneziana si innamora di un funzionario viennese dell'Impero asburgico.
Quando la relazione proibita fu rivelata, la famiglia della ragazza, per vergogna, la fece espellere dalla città, mentre il giovane ufficiale fu trovato accoltellato a morte.
Quando la giovane donna viene a sapere della morte del suo amante, il suo mondo crolla e si consola solo quando un'amica le promette che troverà un modo per riunirla al suo amato.
L'uomo si rivolse a una vecchia strega che sapeva evocare il diavolo e possedeva le chiavi dello spazio e del tempo.
Un patto continuo
La strega e il diavolo si incontrarono al ponte di Torcello il 24 dicembre, perché in quella data gli spiriti benevoli sarebbero stati troppo occupato per accorgersene.
Così, la vigilia di Natale, la strega andò al ponte e convocò il Diavolo. Quando questi apparve, la donna gli chiese le chiavi del tempo e dello spazio, promettendo in cambio le anime di sette bambini non battezzati entro sette giorni.
Colto dall'avidità, il diavolo accettò e gli consegnò subito le chiavi. Le gettò in acqua e subito l'ufficiale apparve sotto il ponte: la nobildonna veneziana riuscì a mettersi in contatto con lui e i due vissero per sempre felici e contenti in un'altra dimensione.
Sette giorni dopo, il demone riapparve sul ponte in attesa della strega e delle anime promesse, ma nel frattempo queste erano morte in un incendio.
Da allora, ogni anno, alla vigilia di Natale, il diavolo passa sul ponte di Torcello sotto forma di gatto nero, in eterna attesa delle sue sette anime.
Il Ponte del Diavolo oggi
Il Pont du Diable è la prima cosa che si vede a Torcello. Si può poi proseguire la visita con gli altri monumenti dell'isola, proseguendo per Burano, Murano o fermarsi a San Francesco del Deserto.
È il luogo perfetto da visitare se trascorrete più di due giorni a Venezia. Naturalmente, assicuratevi di visitare per primi i siti più importanti, come la luogo Saint-Marc, Dorsoduro e Zattere. Si può quindi lasciare sulle isole della laguna.
Se conoscete già la regione, vi consiglio di fare una lunga passeggiata nella laguna di Venezia e di scoprire l'altra faccia della Serenissima. Naturalmente, questa parte è molto meno turistica, ma offre grande silenzio e fascino.
Come si arriva a Torcello?
Per raggiungere l'isola è possibile utilizzare i trasporti pubblici. La linea LN da vaporetto ha due moli sull'isola: Fondamenta Nuove e San Zaccaria. Per arrivarci da Venezia ci vogliono circa 50 minuti.
Tuttavia, se si prende il Vaporetto da Burano, il viaggio dura solo cinque minuti. Potrete così visitare le fabbriche di merletti e poi terminare la giornata sul magnifico Ponte del Diavolo.
Il Ponte del Diavolo è un luogo circondato da leggende. Queste sono ancora molto vive a Venezia. Se passeggiate a Torcello la vigilia di Natale, assicuratevi di fare un giro sul Ponte del Diavolo. Potreste essere in grado di per vederlo in attesa della sua offerta.
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